31/10/12

Rimskij-Korsakov : IL VOLO DEL CALABRONE

Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov

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Rimskij-Korsakov


Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov (in russo: Николай Андреевич Римский-Корсаков[?]; Tichvin, 18 marzo 1844Ljubensk, 21 giugno 1908) è stato un compositore e insegnante russo, particolarmente noto per la sua fine orchestrazione. Le sue composizioni più famose sono Il volo del Calabrone, Shéhérazade e La grande Pasqua russa.

Biografia


il giovane Rimskij-Korsakov



Nato a Tichvin da una famiglia aristocratica con una lunga tradizione militare alle spalle, Rimskij-Korsakov mostrò doti musicali già in tenera età, ma fu avviato agli studi presso il Collegio della Marina militare Imperiale Russa e, successivamente, si arruolò nella Marina Imperiale Russa imbarcandosi sulla nave-scuola Almaz. Fu solo quando incontrò Milij Balakirev, nel 1861, che iniziò a dedicarsi seriamente alla musica. Quando fu sulla terra ferma e non in crociera, Balakirev l'incoraggiò e gli insegnò a comporre. Egli incontrò gli altri compositori del gruppo che sarebbe diventato famoso come il Gruppo dei Cinque o Potente mucchietto (in russo: Могучая Кучка). Durante gli anni trascorsi in Marina, Rimskij-Korsakov completò una sinfonia (1861-1865), talvolta definita come la prima mai composta da un russo, sebbene Anton Rubinstein avesse concepito la sua prima sinfonia già nel 1850. Sempre in marina completò anche le pièce orchestrali Sadko (1867), Antar (1868, ispirata alla leggenda di Antarah ibn Shaddad) e l'opera La fanciulla di Pskov (1872). Nel 1873 prese congedo dalla marina.
Il 12 luglio 1872 sposò Nadežda Nikolaevna Purgold (1848-1919), pianista e compositrice, dalla quale ebbe 7 figli: Michail (1873-1951), Sofija (1875-1943), Andrej (1878-1940), Vladimir (1882-1970), Nadežda (1884-1971), Margarita (1888-1893) e Svjatoslav (1889-1890). La moglie esercitò una forte influenza musicale su Rimskij-Korsakov, così come Clara Schumann la ebbe sul marito Robert.
Rimskij-Korsakov e gli altri compositori del Gruppo dei Cinque collaboravano spesso tra loro modificando le loro opere. In particolare, dopo la morte di Modest Musorgskij nel 1881, Rimskij-Korsakov ne rivisitò diverse opere prima che fossero pubblicate ed eseguite. Per esempio, la revisione di Rimskij-Korsakov di Una notte sul Monte Calvo è stata a lungo la più eseguita. In tempi recenti la critica musicale ha rivalutato le versioni originali di Musorgskij, in passato giudicate "sporche", apprezzandone l'originalità. Per questo motivo alcuni rifacimenti di Rimskij-Korsakov, come quello del Boris Godunov, sono stati soppiantati dagli originali di Musorgskij.




La tomba di Rimskij-Korsakov nel Cimitero Tichvin



Nel 1871, sebbene fosse in gran parte autodidatta, Rimskij-Korsakov divenne docente di composizione ed orchestrazione al Conservatorio di San Pietroburgo. Lì insegnò a vari compositori che in seguito avrebbero conosciuto la fama, come Glazunov, Prokof'ev, Stravinskij e pure l'italiano Respighi. Continuò ad essere un compositore molto prolifico, scrivendo diversi lavori orchestrali, tra cui la famosa Shéhérazade, il Capriccio spagnolo e La grande pasqua russa. Scrisse anche quindici opere, tra cui Kaščej l'immortale, La leggenda dell'invisibile città di Kitež e della fanciulla Fevronija e La favola dello zar Saltan, l'ultima delle quali include il celeberrimo Volo del Calabrone che è stato arrangiato per tutti i tipi di strumenti musicali (reso noto anche dalla versione per pianoforte che appare nel film Shine). Compose anche musica liturgica a cappella per il culto ortodosso, ad esempio la Liturgia di San Giovanni Cristoforo del Martirio giovane.
Nel 1905 Rimskij-Korsakov fu rimosso dalla cattedra del Conservatorio di San Pietroburgo, a causa di alcune opinioni politiche non condivise dalle autorità dell'epoca. Questo provocò una serie di dimissioni da parte dei membri della Facoltà, che costrinsero le autorità a reinsiedarlo nella sua carica. La controversia politica continuò con l'opera Il gallo d'oro del 1907, che costituiva un attacco alla Russia Imperiale e che fu censurata dopo la prima esecuzione pubblica.
Verso la fine della sua vita, Rimskij-Korsakov soffrì di angina. Morì a Ljubensk nel 1908 e fu sepolto nel cimitero di Tichvin presso il monastero Aleksandr Nevskij a San Pietroburgo. Il figlio Andrej Nikolaevič sposò la compositrice Julija Weisberg e divenne un musicologo; la figlia Nadežda convolò a nozze col compositore ed insegnante Maximilian Steinberg; il nipote Georgij Michajlovič Rimskij-Korsakov (1901-1965) fu a sua volta un compositore e letterario.

Composizioni

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Lista delle composizioni di Nikolaj Rimskij-Korsakov.

Rimskij-Korsakov nella musica leggera

Rimskij-Korsakov è citato nel testo della canzone Il siero di Strokomogoloff, scritto da Leo Chiosso su musica di Fred Buscaglione, portata al successo in Italia dallo stesso Buscaglione alla fine degli anni 1950. Giocando sull'assonanza con Strokomogoloff, Chiosso usò come testimonial del siero diversi personaggi russi sufficientemente noti al pubblico italiano dell'epoca: oltre al compositore, Fëdor Michajlovič Dostoevskij (autore del romanzo I fratelli Karamàzov) Michele Strogoff, Serge Voronoff. Il brano elenca scherzosamente le molteplici proprietà di una pozione portentosa in grado di risolvere non solo i problemi di salute e i difetti estetici, ma anche i guai d'amore e la mancanza d'ispirazione degli artisti.

Rimskij-Korsakov e la televisione


Il volo del calabrone (musica)

 

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Il volo del calabrone è il terzo episodio dell'opera "La favola dello zar Saltan" (composta fra il 1899 ed il 1900) di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, quando il protagonista viene trasformato in un insetto. 

L'opera è suddivisa in 4 quadri: Addio e partenza dello zar La zarina sul mare Volo del calabrone I tre miracoli La composizione è accompagnata ad un testo, che però viene facilmente omesso, rendendolo un brano facilmente estraibile dal contesto dell'opera per un'esecuzione orchestrale o una sua qualsiasi riproposizione. Il brano, nella partitura dell'opera, non possiede un titolo, in quanto non si tratta di un vero e proprio movimento, ma di un interludio; tuttavia viene comunemente identificato come Il volo del calabrone proprio in riferimento all'argomento del testo.

L'andamento del brano, per onomatopea, tenta di ricostruire in chiave musicale il ronzio di un insetto. Inoltre, le note che compongono le singole sezioni della composizione, oscillano velocemente in una gamma di altezze, riproducendo il movimento fluttuante, ma regolare di un grosso insetto. Nella versione originale l'insetto a cui si fa riferimento è un bombo: in italiano è sempre stato tradotto con calabrone, mantenendo comunque il valore onomatopeico del brano. Influenza nella cultura popolare 

 Essendo strutturato su comuni scale cromatiche, il Volo del calabrone è in realtà un brano abbastanza elementare nella sua costruzione compositiva, rispetto alla normalità dei brani di musica classica. Tuttavia la sua esecuzione richiede estrema velocità e precisione, ed infatti è utilizzato da molti musicisti, specialmente nel rock, come una dimostrazione di virtuosismo. 

Sono innumerevoli le versioni per chitarra elettrica, ma ne esistono riproposizioni (o variazioni) eseguite anche da tromba, basso elettrico, xilofono, violino e addirittura da cantanti. 
Del brano esiste una trascrizione per pianoforte solo di Rachmaninov. 
Nel 2008 il violinista David Garrett è entrato nel Guinness dei primati per aver eseguito tale brano in un minuto e sei secondi.

Il 10 aprile 2011, nel corso di una puntata del programma televisivo Lo show dei record, il violinista Matteo Fedeli ha eseguito il brano in 64 secondi, suonando uno Stradivari del 1726, accompagnato da un'orchestra. 

Il record è stato migliorato il 18 dicembre 2011, quando il violinista britannico Ben Lee lo ha eseguito in 54,24 secondi.

Il 28 Aprile 2011 il chitarrista Vanny Tonon è entrato nel Guinness dei primati per aver eseguito questo brano ad una velocità di 380 bpm.



Tratto da : La favola dello zar Saltan

Atto III

Scena prima Sulla riva dell'isola di Bujan. Da lontano si vede una nave diretta a Tmutarakan': Gvidon la osserva con malinconia. Si lamenta con il cigno, perché gli sono venute a noia tutte le meraviglie dell'isola, mentre vorrebbe vedere suo padre, ma in modo da non essere visto. Il cigno acconsente ad esaudire il suo desiderio, e gli ordina di immergersi per tre volte in mare, per trasformarsi in un calabrone. Gvidon quindi vola per raggiungere la nave, e l'orchestra esegue il celebre volo del calabrone.



Shine (film)

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Shine
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Una scena del film
Titolo originale Shine
Paese di produzione Australia
Anno 1996
Durata 105 min.
Colore colore
Audio sonoro
Genere drammatico, biografico, romantico, musicale
Regia Scott Hicks
Soggetto Scott Hicks
Sceneggiatura Jan Sardi
Produttore Jane Scott
Fotografia Geoffrey Simpson
Montaggio Pip Karmel
Musiche David Hirschfelder + Fryderyk Chopin, Franz Liszt, Niccolò Paganini, Sergei Rachmaninov, Nikolai Rimsky-Korsakov, Robert Schumann, Antonio Vivaldi, Ludwig van Beethoven
Scenografia Vicki Niehus
Costumi Louise Wakefield
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Shine è un film del 1996 diretto da Scott Hicks.

Trama

David Helfgott giovane e promettente pianista, da bambino non vince una gara di esecuzione al pianoforte. Nonostante l'apprezzamento di un membro della giuria, il padre è molto arrabbiato perché sperava che suo figlio vincesse. David da ragazzo, con l'insegnamento del signor Rosen, (il membro della giuria) comincia a vincere un concorso dopo l'altro e viene invitato a suonare in un'orchestra americana ma il padre non vuole, dopo un po' di tempo David riceve un'altra offerta: di andare a Londra per frequentare una scuola di musica molto importante; suo padre si oppone ancora una volta e lo picchia davanti a tutta la famiglia. Il ragazzo decise di andare a Londra allontanandosi anche dalle sue sorelle... Con l'insegnamento del professor Parkes arriva in finale al concorso della scuola e David molto deciso vuole suonare un pezzo molto difficile che il padre voleva che un giorno suonasse: A causa della tensione durante il concerto David sprofonda nella pazzia e finisce ricoverato in una clinica per alcuni anni. In clinica conosce una signora di nome Gillian che appena uscito dalla clinica ospita David per un po' di giorni a casa sua. Quando David rincomincia a suonare, anche se gli era stato vietato dal dottore, il padre ritorna.

 

La realtà dietro il film

Shine narra la storia reale della vita di David Helfgott, presentando ovviamente anche tratti romanzati. L'intera narrazione si basa sulle parole stesse dei protagonisti ovvero David Helfgott in primo luogo e di Gillian Helfgott in secondo luogo, i quali vengono ringraziati nei titoli di coda. I due adesso vivono ancora in Australia e molto spesso viaggiano per le numerose tournée che David intraprende. È però necessario precisare come molte controversie siano sorte riguardo al modo in cui David viene presentato, molti musicisti infatti hanno ritenuto opportuno far notare come in realtà le abilità di David siano state fortemente amplificate nel film, così come la difficoltà leggendaria del concerto. Col passare degli anni ed in particolar modo dopo l'uscita del film David ha pubblicato un gran numero di album sia in studio che dal vivo, la maggior parte dei quali altro non sono che il concerto attorno a cui la vita di David ruota, il terzo concerto per pianoforte di Rachmaninov. Gillian oggi, oltre che moglie amorevole che accompagna David ad ogni sua tournée è anche la sua manager.


DAL FILM SHINE : IL VOLO DEL CALABRONE (Rimskij-Korsakov)




IL VOLO DEL CALABRONE eseguito dal grande Harry James :

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