18/07/21

Tannhäuser (opera) : Marcia (Richard Wagner)


Richard Wagner


Tannhäuser (Tannhäuser und der Sängerkrieg auf Wartburg, Tannhäuser e la gara dei cantori della Wartburg) è un'opera in tre atti, composta da Richard Wagner, ispirata alle due leggende tedesche di Tannhäuser e delle gare poetiche dei cantori della Wartburg. I temi chiave sono l'opposizione fra amore sacro e profano, e la redenzione tramite l'amore (tema presente in molte opere di Wagner).

Wagner diresse la prima al Königliches Hoftheater di Dresda nel 1845; la nipote Johanna Wagner interpretava la parte di Elisabeth e Wilhelmine Schröder-Devrient era Venere.

L'opera si svolge vicino ad Eisenach, all'inizio del XIII secolo.


Atto primo

Il Trovatore Tannhäuser è trattenuto presso il Venusberg (monte di Venere-Horselberg), sedotto da Venere, circondato in un'orgia di satiri, baccanti ed amanti. Tannhäuser e Venere sono abbracciati. Le voglie del trovatore sono soddisfatte ed egli desidera ritrovare la libertà e la penitenza cristiana. Prende la sua arpa e intona un canto appassionato alla dea, che si conclude con una richiesta di libertà. Venere tenta ancora di sedurlo, ma egli dichiara di cercare la salvezza nel nome di Maria. Questa parola rompe l'incantesimo: Venere scompare e Tannhäuser si ritrova nella fortezza della Wartburg, in primavera. Un giovane pastore è seduto su una roccia e intona un'ode alla stagione. Passano alcuni pellegrini in processione: il trovatore, colmo di rimorsi, s'inginocchia piangendo. In questo stato incontra il langravio di Turingia, accompagnato dai poeti Wolfram, Walther, Biterolf, Reimar e Heinrich. Questi accolgono calorosamente il loro antico rivale e lo invitano ad una tenzone poetica: egli inizialmente rifiuta, ma poi accetta quando viene a sapere che Elisabeth, nipote del langravio, colpita dalle sue parole, è ancora afflitta dalla sua assenza.


Atto secondo

Castello della Wartburg. Elisabeth apprende del ritorno di Tannhäuser e quindi si mostra in pubblico alla gara canora. Wolfram conduce il trovatore da lei: egli dice di amarla, ma non ha il coraggio di rivelare dove sia stato tutto questo tempo. I cantori si riuniscono per la gara, arrivano anche i nobili, le dame e i cavalieri vestiti in modo solenne. Il tema della tenzone è il risveglio dell'amore. Comincia Wolfram, che dichiara che l'amore è un fiume puro che non andrebbe mai turbato. Tannhäuser elogia invece con fervore l'amore sessuale. Gli altri cantori controbattono, Tannhäuser replica a ciascuno, ed in un eccitamento crescente finisce con il cantare un'ode a Venere e raccontare la sua storia. Le donne, eccetto Elisabeth, lasciano la stanza con orrore ed i cavalieri sfoderano le spade contro il trovatore. Elisabeth lo protegge, il cantore si pente ed il langravio acconsente a lasciarlo andare a Roma con un gruppo di pellegrini a chiedere perdono al Papa.


Atto terzo

Vallata della Wartburg, scena autunnale. La musica orchestrale descrive il pellegrinaggio di Tannhäuser. Elisabeth, accompagnata da Wolfram, s'inginocchia in preghiera. Chiede invano notizie ai pellegrini che ritornano. Prega ancora, offrendo la sua vita alla Madonna in cambio della redenzione del cantore e torna alla Wartburg con il cuore infranto. Wolfram, che l'ama fedelmente, ha un presentimento della sua morte. Vede davanti a lui un pellegrino vestito di stracci: è Tannhäuser, che cerca disperato la strada per il Venusberg. Il Papa gli ha negato l'assoluzione dicendo che questa è impossibile, come per il suo pastorale è impossibile rinverdirsi di fresche foglie. Venere appare per un attimo, interrotta da una processione: il funerale di Elisabeth. Tannhäuser si lancia sul corpo di lei e muore redento grazie al suo sacrificio, dopo averne invocato la santità. I giovani pellegrini entrano e annunciano che il pastorale del Pontefice è fiorito per miracolo come segno del perdono di Dio.

https://it.wikipedia.org/wiki/Tannhäuser_(opera)

17/07/21

Trumpet Tune (Henry Purcell)

 


NORMA : Sinfonia (Bellini)

Norma è un'opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L'infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

Composta in meno di tre mesi, nel 1831, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.


Vincenzo Bellini (1801 - 1835)



Trama dell'opera :

https://it.wikipedia.org/wiki/Norma_(opera)

Fledermaus-Quadrille (Quadriglia del Pipistrello) - Johann Strauss II.

Il 1º maggio 1874, Strauß lasciò Vienna per cominciare una serie di concerti in Italia con l'orchestra tedesca "Julius Langenback". La maggiore preoccupazione di Johann era quella di non avere il tempo necessario per comporre i brani derivanti della sua operetta "Die Fledermaus", e soltanto 3 dei 7 lavori previsti erano stati pubblicati, con grand fretta, dal suo editore Friedrich Schreiber. Comunque la "Fledermaus-Quadrille" arrivò nelle sale il 13 maggio 1874. Il programma dei brani che Johann avrebbe suonato in Italia, tuttavia, non includeva questo brano che non venne mai eseguito durante il tour. Da quando Schreiber pubblicò la quadriglia a maggio, la sua prima esecuzione ebbe luogo nella capitale austriaca soltanto nel giugno dello stesso anno. La "Fledermaus-Quadrille" presenta una successione delle più famose melodie della celebre operetta ed è articolata secondo i canoni della quadriglia viennese: "Pantalon" "Etè" "Poule" "Trènis" "Pastourelle" "Finale" La quadriglia fu uno dei maggiori successi nelle sale da ballo del XIX secolo.