20/12/23

Presentazione del Repertorio dei dipinti della Galleria dell'Accademia di Firenze

Presentazione del Repertorio dei dipinti della Galleria dell’Accademia di Firenze, edito da Mandragora. Ne parlano il direttore Cecilie Hollberg, curatrice del volume, e il professor Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. “Questa pubblicazione - racconta Cecilie Hollberg - riunisce finalmente per la prima volta tutte le collezioni pittoriche della Galleria dell’Accademia di Firenze, che vanno dal Duecento al Duemila, da Agnolo Gaddi a Stefano Ussi, un patrimonio artistico inestimabile e variegato. La Galleria dell’Accademia di Firenze, istituzione con una lunga storia, è uno dei musei più amati al mondo ed è, allo stesso tempo, il museo più fiorentino, in quanto presenta raccolte di grande importanza, con particolare attenzione all’arte e agli artisti di Firenze. È stato un lavoro lungo, intenso, e necessario perchè completa ulteriormente ciò che abbiamo fatto in questi anni per riordinare e risistemare le opere conservate all’interno del percorso espositivo e non solo. Un compendio maneggevole per invitare il pubblico a scoprire, anche, i nostri dipinti. Grazie a tutto lo staff del museo, senza il cui impegno e dedizione questo catalogo non avrebbe visto la luce. Ringrazio, in particolare, l’amico Carlo Sisi per affiancarmi in questa presentazione e per il prezioso sostegno che non è mai mancato in questi anni di direzione.”

04/12/23

L'Arazzo Millefiori a Pistoia (PARTE 3) - Mio video esperienza personale

 

La mia personale esperienza con l'arazzo in 3D. 

Mysterium

"All’interno della sala dell’Antico Palazzo dei Vescovi, il visitatore può interagire con un tavolo touchscreen, attraverso il quale può esplorare i contenuti multimediali, arricchiti da un apparato testuale che ne approfondisce le tematiche, i soggetti rappresentati, i segreti della storia e della fabbricazione dell’arazzo."

 

IL GIARDINO INCANTATO. Viaggio interattivo nell’arazzo millefiori di Pistoia - CLP

L'Arazzo Millefiori a Pistoia (PARTE 2) - Viaggio in 3 dimensioni

Il titolo è “Il giardino incantato” ed è un viaggio interattivo e tridimensionale all’interno dell’Arazzo Millefiori. L’installazione, realizzata da CamerAnebbia, può essere ammirata all’interno di Palazzo dei Vescovi a Pistoia, proprio nella sala dove dal 2016 è esposto il capolavoro fiammingo della prima metà del sedicesimo secolo, attualmente in prestito per la mostra Favoloso Calvino alle scuderie del Quirinale a Roma.

L'Arazzo Millefiori a Pistoia (PARTE 1)

L'arazzo Millefiori, o dell'Adorazione, è un prodotto dell'arazzeria fiamminga del XVI secolo. Realizzato nelle Fiandre, in stile millefleur, fa parte del patrimonio della Cattedrale di Pistoia. In passato conservato in Duomo, dal 2016 è ospitato dal museo di Palazzo dei Vescovi, in cui gli è dedicata una sala. L'opera, le cui dimensioni sono 790×270 cm, raffigura una scena dalla natura, con la presenza di animali e di una grande quantità di piante e fiori, da cui il nome.

25/11/23

Bolero (Maurice Ravel) direttore : Alondra de la Parra | Orchestra sinfonica WDR

Bolero è di difficilissima esecuzione. Ogni sezione strumentale ha una parte impegnativa a turno. 

Come in un castello di carte, basta che crolli una crolla tutto. Impegnativa anche per gli stessi professionisti. 

Il grande direttore Toscanini, il più grande di tutti i tempi mai contento e con un pessimo carattere, rispose allo stesso Ravel che gli contestava di averlo eseguito troppo veloce - " era l'unico modo per farlo piacere al pubblico ".

Maria Anna Mozart (sorella W. A. Mozart) . Minuetto in Do maggiore

Poche persone hanno sentito parlare di Maria Anna Mozart, detta Nannerl. Sì, avete sentito bene, Nannerl Mozart: la sorella di Wolfgang Amadeus Mozart. Non la si conosce non perché fosse meno talentuosa del fratello, ma semplicemente perché era femmina e il padre quindi, come accadde a tante artiste di qualunque forma di arte si trattasse, preferì investire sul maschio per ricavare da lui fama e denaro. Fino ai 5 anni, cioè fino a che fu figlia unica, era Nannerl che il padre portava ad esibirsi come bambina prodigio, ai clavicembali delle corti europee e che stupiva l’uditorio per la bravura e la passione delle sue esecuzioni. Quando nacque Wolfgang, la sorella divenne un mero complemento, anche se continuò ad accompagnare col clavicembalo i virtuosismi al violino del fratellino che però occupava da solo la ribalta. Nannerl si cimentò con la composizione, come risulta dai diari e dai carteggi della famiglia, ma il padre le proibì di comporre e anche di suonare il violino, poiché la prassi lo vietava alle femmine Scritto e letto da Devana per La Scuola delle Donne®

27/09/23

N. Paganini Capriccio no. 5 | Sumina Studer

Paganini era chiamato il “violinista del diavolo” per l’abilità esecutiva che solo colui che scende a patti con il demonio può possedere. Ma non solo. L’aspetto, gli atteggiamenti e gli eccessi di Paganini contribuirono a conferire all’appellativo “demoniaco” sempre maggiore sostanza.

27/05/23

Mia presenza a questa conferenza : " Angela Vettese Arte e natura le nuove stupefacenti forme di un amore " (Dialoghi di Pistoia)

Edizione interessantissima come ogni anno in città. Sono appena rientrato da questa conferenza. Sala piena come un uovo, biglietti esauriti. Vengono ad assistervi da tutta Italia. Sempre ospiti illustri a livello internazionale. 

" Sono sempre più numerosi gli artisti che rinnovano il rapporto con la natura cercando non solo e non tanto di ritrarla, ma di usarla, sollecitarla, chiamarla in causa come parte della vitalità stessa dell’opera. Philippe Parreno ha usato una colonia di microorganismi per dettare il ritmo dello spostamento di enormi pannelli alla Tate Modern di Londra. Joan Jonas è entrata dentro l’oceano, nonostante i suoi ottant’anni, per danzare con lui e compenetrarsi in una coreografia marina come parte di un paesaggio inatteso. Pierre Huyghe ha scelto come parte del suo linguaggio e come collaboratori per costruire le sue opere cani, api, cellule: da quando, negli anni Settanta Joseph Beuys propose che l’artista dovesse porre la “Difesa della natura” come suo principale obiettivo, in concomitanza con le emergenze climatiche ed ecologiche che turbano il nostro ambiente. Sempre più artisti ci inducono a partecipare non solo dei problemi della natura stessa, ma anche della gioia e della vitalità che essa tutt’ora sa comunicare. "

LINK EVENTO : https://www.dialoghidipistoia.it/it/vettese/arte-e-natura-le-nuove-stupefacenti-forme-di-un-amore 

LINK SITO :  

https://www.dialoghidipistoia.it/it/26-27-28-maggio-2023-quattordicesima-edizione

12/03/23

Canadian Brass - "Toccata and Fugue in d minor" - J. S. Bach

Per me sono tra i migliori al mondo.

La calunnia è un venticello dall'opera IL BARBIERE DI SIVIGLIA (Gioacchino Rossini)

Nella terra oscura di Mordor la calunnia è una regola. Per ottenere i loro scopi sono disposti a gettare fango su tutto e tutti. Per questo si addice a pennello.

Il Conte d'Almaviva è innamorato di Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore Don Bartolo, a sua volta segretamente intenzionato a sposarla. Il conte chiede a Figaro, barbiere della città, di aiutarlo a conquistare il cuore della ragazza, alla quale ha dichiarato il suo amore dicendo d'esser Lindoro, un servo del Conte D'Almaviva. Figaro consiglia al conte di assumere un'altra identità fingendosi un giovane ufficiale, e di presentarsi in casa di Don Bartolo, così da poter parlare con Rosina. Don Basilio, il maestro di musica della ragazza, sa della presenza del Conte d'Almaviva a Siviglia e suggerisce a Don Bartolo di calunniarlo per sminuirne la figura.

 https://it.wikipedia.org/wiki/Il_barbiere_di_Siviglia_(Rossini)

 

TESTO A QUESTO LINK