24/12/22

Exsultate Jubilate - (W. A. Mozart)

 

LINK DI SPIEGAZIONE : 

 https://it.wikipedia.org/wiki/Exsultate,_jubilate

GLORIA IN EXCELSIS DEO. (Antonio Vivaldi)

Messiah - Hallelujah (Friedrich Händel)

Ascolta! Cantano gli angeli messaggeri (Felix Mendelssohn)

Oratorio di Natale BWV 248 (J. S. Bach)

L'opera natalizia più famosa di Johann Sebastian Bach è stata registrata dal vivo alla Salle Henry Le Boeuf del Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. Chi avrebbe pensato, tre secoli fa, che tutte e sei le cantate, scritte da Bach per le funzioni dal Natale all'Epifania, un giorno sarebbero state eseguite come un'unica opera che presentasse la storia del Natale? L'esperto di Bach di fama internazionale Philippe Herreweghe, che ha fondato il Collegium Vocale nel 1970, si è circondato di superbi solisti. 

LINK :

https://youtu.be/CYr4sou5bgI

26/11/22

Le DONNE nell'arte - Le artiste donne nella storia dell'arte

Fin dai tempi antichi la raffigurazione della donna come soggetto dell’arte è stata fondamentale. Gli antichi greci venivano ispirati nelle loro composizioni dalle Muse o in pieno Rinascimento e manierismo i ritratti di donne e divinità femminile certo non mancano. La figura della donna come artista però in diverse culture fra cui quella occidentale veniva associata più alle arti decorative e applicate che non alla pittura, alla scultura o all’installazione. Bene questo è il mito che sfatiamo oggi. Infatti nella storia dell’arte vi sono numerose donne artiste che hanno segnato la loro generazione partecipando al dibattito artistico e cambiando notevolmente le correnti di cui hanno fatto parte. Parleremo di Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana ma anche Berthe Morisot e molte altre.

18/10/22

Film e arte : L'OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido (2022) - Trailer ufficiale HD

Italia 1600. Michelangelo Merisi è un artista geniale e ribelle nei confronti delle regole dettate dal Concilio di Trento che tracciava le coordinate esatte nella rappresentazione dell’arte sacra. Dopo aver appreso che Caravaggio usava nei suoi dipinti sacri prostitute, ladri e vagabondi, Papa Paolo V decide di commissionare a un agente segreto del Vaticano una vera e propria indagine, per decidere se concedere la grazia che il pittore chiedeva dopo la sentenza di condanna a morte per aver ucciso in duello un suo rivale in amore. Così l’Ombra, questo il nome dell’investigatore, avvia le sue attività di inchiesta e spionaggio per indagare sul pittore che - con la sua vita e con la sua arte - affascina, sconvolge, sovverte. Un’Ombra che avrà nelle sue mani potere assoluto, di vita o di morte, sul destino di un genio. #LombradiCaravaggio, con Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Lolita Chammah e Tedua. Al cinema dal 3 novembre 2022.

09/10/22

" Quando men vo " dalla Bohème - (Giacomo Puccini)

 

Quando men vo è una romanza in tempo di valzer lento della Bohème di Giacomo Puccini, cantata nel secondo quadro da Musetta (soprano).

Musetta la canta con civetteria, seduta ad uno dei tavoli del Caffè Momus, rivolgendosi intenzionalmente al pittore Marcello, allo scopo di riconquistarlo. Nella parte iniziale la ragazza descrive l'effetto del proprio fascino sugli uomini e negli ultimi versi parla direttamente all'ex fidanzato. 

 https://it.wikipedia.org/wiki/Quando_men_vo

08/09/22

15/08/22

Videoclip del Museo Civico d'arte antica in Palazzo Comunale

 Oggi andrò a visitarlo nel museo della mia città.


Il videoclip illustra il Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, uno dei quattro musei che compongono la rete dei Musei Civici di Pistoia. La prima e maggiore istituzione museale cittadina, in cui è rappresentata l’intera storia artistica di Pistoia dal XII al XIX secolo

03/08/22

Carl Orff : Carmina Burana - O FORTUNA (sottotitoli in Italiano) e con film 300

 Alcune profezie indicano la distruzione di Roma e l'invasione della nostra patria da coloro che adesso stanno seminando morte e distruzione. Anche se le profezie dovessero avverarsi costoro pagheranno un prezzo altissimo poiché in tali profezie vi è scritto anche "IL FIUME RENO SI TINGERÀ' DI ROSSO SANGUE".

CARMINE BURANA : OH FORTUNA - Descrizione a questo link

27/07/22

Pieter Bruegel il Vecchio | Mietitura

L'audioquadro è un modo per conoscere i più grandi capolavori della storia dell'arte. In maniera semplice e in pochi minuti. Qui vi parlerò di Mietitura di Pieter Bruegel il Vecchio ▼▼CONTINUA SOTTO▼▼ Oggi vi regalo il commento a un’opera che ci porta in Olanda, al lavoro nei campi che, dagli albori dell'umanità, ha sempre scandito le stagioni. Si tratta di Mietitura di Pieter Bruegel il Vecchio. In questo splendido dipinto lo spettatore viene trasportato in una calda giornata estiva olandese. L'opera appartiene a una serie commissionata dal mercante di Anversa Niclaes Jongelinck per la sua residenza di campagna. Il ciclo originariamente comprendeva sei dipinti che mostravano i periodi dell'anno. Oltre alla mietitura, che di solito è identificato come rappresentazione dei mesi di luglio-agosto, sono sopravvissuti altri quattro dipinti del gruppo. Giornata buia, Fienagione, Ritorno della mandria e Cacciatori nella neve. Oggi queste opere sono conservate al Kunsthistorisches Museum di Vienna, e alla Collezione Lobkowicz di Praga. Il video inoltre è sottotitolato in italiano, inglese, francese e spagnolo.

16/05/22

DIALOGHI DI PISTOIA sull'antropologia

 

 

 

 

 

Il 27, 28 e 29 Maggio si terrà nella mia città la tredicesima edizione dei DIALOGHI DI PISTOIA sull'antropologia. Ho partecipato diverse volte. Non facile ed impegnativa ma interessantissima.

Dialoghi: fra relatori, fra discipline diverse, fra relatori e pubblico, perché l’importante è dialogare, per meglio capire, conoscere e confrontarsi. È questo il punto di partenza del festival Dialoghi di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, animato da dodici anni da un impegno culturale e civile e dalla volontà di coinvolgere il più vasto pubblico possibile durante tre giorni di incontri, lezioni, spettacoli e letture nel centro storico di Pistoia.

Un festival di approfondimento culturale dedicato all’antropologia del contemporaneo, che vuole offrire a chi partecipa nuovi sguardi sulle società umane, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio che attraversi i confini disciplinari e proponga letture inedite del mondo che ci circonda.
I Dialoghi offrono un modo nuovo di fare approfondimento culturale, sia per il taglio antropologico, che per primi hanno adottato, sia per la produzione di contenuti culturali. L’impegno costante consiste infatti nell’offrire al pubblico conferenze, spettacoli, incontri inediti. Per questo motivo, negli anni, al festival si sono affiancate una serie di iniziative: una collana di volumi editi da UTET, un vasto archivio di registrazioni audio e video ( 3 milioni di visualizzazioni), un progetto scolastico che ha visto la partecipazione di  32.000 giovani, e una serie di grandi mostre fotografiche che ogni anno completano il percorso del festival.

La X edizione di Pistoia - Dialoghi sull'uomo, che ha ricevuto anche la Medaglia del Presidente della Repubblica, si è chiusa con una grande affluenza di pubblico, in dieci anni sono state circa 200.000 le presenze ai Dialoghi.
La XI edizione si è svolta solo online per l'emergenza sanitaria, con circa 90.000 visualizzazioni delle conferenze e un pubblico coinvolto di oltre mezzo milione.
La XII edizione è finalmente tornata in presenza con grande parteciapzione del pubblico.

La XIII edizione si svolgerà dal 27 al 29 maggio e sarà dedicata al tema: Narrare humanum est ... La vita come intreccio di storie e immaginari

SITO :  https://www.dialoghidipistoia.it/

19/04/22

BOLERO (Maurice Ravel)

Il Bolero di Ravel è universalmente conosciuto ma anche molto difficile da suonare. Ogni reparto di strumenti deve esporsi, nessuno si può nascondere, il tutto con un ritmo ossessivo.

Un orchestrale di professione mi disse : "Il Bolero? Mai fatto bene" anche se a quei livelli una piccola sbavatura significa fatto male. In effetti è come un castello di carte, basta una male appoggiata e casca tutto.

 

Spiegazione Bolero di Ravel

 Direttore d'orchestra : Alondra de la Parra

 Orchestra sinfonica WDR

Al museo con Artesplorando: Uffizi

30/01/22

L'apprendista stregone (Paul Dukas)

 

it.wikipedia.org

L'apprendista stregone (poema sinfonico)


L'apprendista stregone
CompositorePaul Dukas
Tipo di composizionePoema sinfonico
Epoca di composizione1897
Prima esecuzione18 maggio 1897
Manuale

L'apprendista stregone (in francese L'apprenti sorcier), sottotitolato scherzo symphonique[1] (scherzo sinfonico), è un poema sinfonico composto nel 1897 dal francese Paul Dukas.

Si tratta dell'opera più famosa e riproposta di Dukas ed è la trasposizione in musica dell'omonima ballata di Wolfgang Goethe, L'apprendista stregone (Der Zauberlehrling), scritta esattamente cento anni prima. Il film di animazione Fantasia, prodotto da Walt Disney nel 1941, nel quale L'apprendi sorcier venne utilizzato come colonna sonora di un cortometraggio di Topolino basato sulla ballata goethiana, rese l'opera celebre al grande pubblico.[1]

Descrizione

Premesse

Il poema sinfonico fa parte del più ampio genere (tipicamente Romantico) della musica a programma, ampiamente esplorato anche da compositori quali Claude Debussy, Franz Liszt, Jean Sibelius e Richard Strauss. A differenza di poemi sinfonici quali La Mer di Debussy o Finlandia di Sibelius, e similmente ad altri (quale, per esempio, Till Eulenspiegel's Merry Pranks, di Strauss), L'apprenti sorcier è esplicitamente descrittivo della storia narrata dalla ballata che l'ispirò, al punto che era e rimane uso comune pubblicare la ballata come parte integrante dello spartito.[2]

Struttura

Il poema sinfonico si avvale delle movenze dello scherzo, in tempo di 9/8, e delle armonie create a partire dalla scala esatonale (a toni interi) per suggerire un clima tenebroso e misterioso.

Il primo leitmotiv, in Fa minore melodico, caratterizza lo stregone e aleggia periodicamente per tutto il brano.

Un secondo tema, che allude all'apprendista, è introdotto gradualmente per brevi incisi melodici e solo intorno alla metà della partitura, enunciato dal fagotto come un tema di fuga, esprime un andamento di goffa baldanza che lo rende riconoscibile in tutto il resto del brano.

La trama è molto semplice ma profondamente istruttiva: un apprendista stregone, approfittando della temporanea assenza del suo maestro, compie un incantesimo in modo da non dover svolgere il lavoro che gli è stato ordinato. Ma a un certo punto la situazione gli sfugge di mano e, a causa dell'inesperienza, non riesce più ad annullare il sortilegio che ha messo in atto, al punto da venirne travolto. Per fortuna lo stregone ritorna e immediatamente riporta la situazione alla normalità, e quindi punisce con un colpo di scopa l'incauto apprendista.

Questa trama anche soprattutto grazie alla musica di Dukas è divenuta celebre, al punto che ancora oggi il modo di dire "apprendista stregone" indica una situazione (di un singolo individuo o di una intera comunità, addirittura di una nazione) iniziata con faciloneria e troppa sicurezza e poi precipitata in un futuro incerto e denso di incognite.

Organico orchestrale

Ottavino, due flauti, due oboi, due clarinetti in Si bemolle, clarinetto basso, tre fagotti, controfagotto, quattro corni, due trombe in Do, due cornette, tre tromboni, glockenspiel, tre timpani, grancassa, piatti, triangolo, archi.

Citazioni

Nell'episodio più famoso del film d'animazione Fantasia, prodotto da Walt Disney nel 1940, la musica di Dukas era illustrata dalla storia di Goethe: l'apprendista stregone era "interpretato" da Topolino (l'episodio era stato ideato da Carl Fallberg).