22/08/24

Concerto in Do maggiore, RV 558 o Concerto per molti strumenti (Vivaldi)


Concerto in Do maggiore, RV 558 di Vivaldi:

  • Due mandolini
  • Due salmò (chalumeaux)
  • Due flauti dolci
  • Clavicembalo
  • Due tiorbe
  • Violini in tromba marina
  • Due oboi
  • Fagotto
  • Violoncello

Questi strumenti creano una combinazione unica e affascinante di suoni, tipica delle composizioni di Vivaldi. 🎶



21/08/24

Paganini (il violinista del diavolo) : Moto Perpetuo - Sofia Demetriades

 

Concerto per tromba - Terzo movimento (J. N. Hummel) ⭐Tine Thing Helseth

Johann Nepomuk Hummel (November 14, 1778 – October 17, 1837)

BADINERIE - Suite n. 2 in si minore, BWV 1067 (Johann Sebastian Bach) - Lenka Molcanyiova al flauto dolce

 Cos'è una Badinerie?

  • Una danza leggera e gioiosa: La Badinerie è un tipo di danza che si caratterizza per il suo ritmo vivace e il carattere scherzoso. Originariamente era una danza popolare, ma nel XVIII secolo venne adottata dai compositori all'interno delle suite musicali, spesso come movimento conclusivo.
  • Un tocco di leggerezza: Il termine "badinerie" deriva dal francese "badiner", che significa "scherzare" o "giocare". Questo termine descrive perfettamente l'atmosfera di questa danza, che evoca un senso di spensieratezza e divertimento.

La Badinerie di Bach

  • Un gioiello nella Suite n. 2: L'esempio più famoso di Badinerie è sicuramente quello presente nella Suite Orchestrale n. 2 in si minore, BWV 1067, di Johann Sebastian Bach. In questa composizione, il flauto è protagonista di un brillante gioco virtuosistico, creando un contrappunto leggero e vivace con gli archi.
  • Un finale indimenticabile: La Badinerie di Bach è spesso considerata il punto culminante della suite, un finale memorabile che lascia l'ascoltatore con un senso di gioia e soddisfazione.
  • Un capolavoro di virtuosismo: La parte del flauto nella Badinerie di Bach richiede un'estrema abilità tecnica, con passaggi rapidi, agili e virtuosistici che mettono in evidenza le capacità dell'esecutore.

Perché è così famosa?

  • La semplicità nell'eleganza: Nonostante la complessità tecnica della parte del flauto, la Badinerie di Bach è una composizione estremamente accessibile e coinvolgente. La sua melodia è semplice e memorabile, e il ritmo è irresistibile.
  • Un'icona della musica barocca: La Badinerie di Bach è diventata un'icona della musica barocca, un esempio perfetto dello stile e della virtuosità di questo periodo storico.
  • Un'opera senza tempo: La bellezza e l'energia della Badinerie di Bach trascendono i limiti del tempo e continuano a incantare gli ascoltatori di ogni generazione.

20/08/24

Paganini, "il violinista del diavolo" : CAPRICCIO N° 5 - Sumina Studer





Paganini era talmente bravo che, all'epoca, pensavano che ciò non fosse possibile per un essere umano ma fosse opera del diavolo.

Perché il diavolo?

  • Tecnica virtuosistica: Le sue esecuzioni erano talmente complesse e veloci da sembrare quasi soprannaturali. Effetti come suoni armonici multipli, pizzicati velocissimi e acrobazie con l'archetto erano considerati impossibili per un semplice mortale.
  • Aspetto fisico: La sua magrezza, i lunghi capelli neri e gli occhi penetranti contribuivano a creare un'immagine misteriosa e inquietante, che ben si adattava all'idea di un patto con il demonio.
  • Vita privata: Il suo carattere eccentrico, le frequenti relazioni amorose e i debiti lo rendevano una figura controversa, perfetta per alimentare le voci sulla sua anima dannata.

La realtà dietro la leggenda

Oggi sappiamo che la straordinaria abilità di Paganini era dovuta a un mix di fattori:

  • Talento innato: Possedeva un orecchio assoluto e una sensibilità musicale fuori dal comune.
  • Studio e dedizione: Si allenava per ore ogni giorno, spingendo i limiti dello strumento e del corpo umano.
  • Caratteristiche fisiche: Alcune ricerche ipotizzano che potesse soffrire di una sindrome che gli permetteva una maggiore flessibilità delle articolazioni, facilitando l'esecuzione di passaggi particolarmente difficili.

L'eredità di Paganini

Nonostante le leggende, l'eredità di Paganini è innegabile. Le sue composizioni sono ancora oggi considerate tra le più difficili del repertorio violinistico e il suo nome è sinonimo di virtuosismo e innovazione.


Concerto per tromba e orchestra, Allegro (Franz Joseph Haydn, 1732 - 1809) - Alison Balsom

13/08/24

CONCERTO PER CORNO N° 4 KV 495 (W. A. Mozart)

 

Corno solista : Annemarie Federle 

Direttore d'orchestra : Peter Bogaert 

Euregio Academy Orchestra

La storia di Mozart e del suo cane fedele, fino alla morte ed oltre… |  Circolo Vegetariano VV.TT. Treia

Un direttore d'orchestra entrato nella leggenda : TOSCANINI - La forza del destino overture (Giuseppe Verdi , 1867) - (Remastered audio)

 

Arturo Toscanini era rinomato per la sua esigente perfezione, una caratteristica che lo rendeva un direttore d'orchestra leggendario ma anche temuto dai suoi musicisti.

Una descrizione di Toscanini:

Toscanini era un direttore d'orchestra italiano di origine ebraica, considerato uno dei più grandi del XX secolo. Era noto per:

  • La sua passione: Trasmetteva un'energia e un'intensità emotiva straordinarie durante le sue esecuzioni, coinvolgendo profondamente sia i musicisti che il pubblico.
  • La sua precisione: Era ossessionato dalla precisione ritmica e dalla purezza del suono, e non scendeva a compromessi sulla qualità dell'esecuzione.
  • Il suo temperamento: Era un uomo dalla personalità forte e passionale, a volte impulsivo e irascibile, soprattutto quando sentiva che la musica non era eseguita al livello che lui desiderava.
  • La sua umiltà: Nonostante il suo grande successo, rimaneva un uomo umile e riservato, sempre concentrato sulla musica e sulla sua arte.

Perché era così esigente?

  • Amore per la musica: Toscanini considerava la musica una forma d'arte sacra e credeva fermamente che dovesse essere eseguita con il massimo rispetto e devozione.
  • Ricerca della perfezione: Era un perfezionista nato e credeva che non esistessero limiti alla perfezione musicale.
  • Rispetto per il compositore: Voleva che la musica fosse eseguita esattamente come il compositore l'aveva concepita, senza alcuna deviazione o interpretazione personale.

Le conseguenze della sua esigenza:

  • Relazioni difficili con i musicisti: Molti musicisti lo temevano e lo rispettavano allo stesso tempo, trovandolo sia un maestro ispiratore che un tiranno esigente.
  • Esecuzioni indimenticabili: Grazie alla sua determinazione e al suo talento, Toscanini è riuscito a ottenere esecuzioni di una bellezza e di una precisione straordinarie, che sono entrate nella storia della musica.

In conclusione, Toscanini era un direttore d'orchestra complesso e affascinante, un uomo che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica. La sua ricerca incessante della perfezione ha contribuito a far sì che la sua eredità musicale durasse nel tempo.

 

La forza del destino è un'opera lirica che racconta una storia di amore, vendetta e destino inesorabile. Al centro della trama troviamo Donna Leonora e Don Alvaro, due amanti ostacolati dalle loro famiglie.

La fuga e la tragedia: I due giovani, innamorati, decidono di fuggire insieme. Durante la fuga, però, si verifica un tragico incidente: Alvaro, per difendere Leonora dal padre di lei, spara accidentalmente e uccide l'uomo.

La vendetta e la separazione: Il fratello di Leonora, Don Carlo, giura vendetta e dà inizio a una lunga e tormentata ricerca di Alvaro. I due amanti vengono separati e si ritrovano in circostanze sempre più difficili, incrociando i loro destini in modo inatteso.

Il monastero e il destino: Leonora, sconvolta dalla tragedia, decide di entrare in monastero per cercare conforto e dimenticare il suo amore. Alvaro, tormentato dal senso di colpa, vaga per il mondo alla ricerca di redenzione.

Il finale tragico: Il destino, crudele e inesorabile, riunisce i due amanti una ultima volta, ma solo per condurli a una tragica fine. L'opera si conclude con la morte di entrambi, consumati dall'amore e dalla sofferenza.

Elementi chiave dell'opera:

  • Amore impossibile: L'amore tra Leonora e Alvaro è destinato a essere infelice, ostacolato dalle convenzioni sociali e dalla tragedia.
  • Vendetta: La sete di vendetta di Don Carlo è una forza inarrestabile che guida gran parte dell'azione.
  • Destino: Il destino è un personaggio a sé stante, una forza superiore che sembra manipolare gli eventi e le vite dei protagonisti.
  • Religiosità: La figura del frate e la scelta di Leonora di entrare in monastero sottolineano l'importanza della fede e della religione nella vita dei personaggi.

Perché "La forza del destino" è un'opera importante:

  • Musica: L'opera è ricca di melodie indimenticabili e arie celeberrime, come "La luce langue" e "Pace, pace, mio Dio".
  • Dramma: La trama è avvincente e ricca di colpi di scena, capace di coinvolgere lo spettatore fino all'ultimo atto.
  • Universalità: I temi dell'amore, della vendetta e del destino sono universali e continuano a risuonare nel cuore degli spettatori di ogni epoca.

     Le figure musicali della morte nelle opere di Giuseppe Verdi



02/08/24

IL PECCATO - il furore di Michelangelo ( film completo su Michelangelo Buonarroti - 1475 - 1564)

 

"Il peccato - Il furore di Michelangelo" è un film drammatico che racconta la vita del celebre artista Michelangelo Buonarroti. La storia si concentra su alcuni momenti chiave della sua esistenza, mettendo in luce le sue lotte interne e la sua rivalità con le potenti famiglie Della Rovere e Medici
Il film esplora l'umanità di Michelangelo, il suo genio artistico e le difficoltà che ha affrontato nel destreggiarsi tra le commissioni dei potenti del tempo.