Così parlò Zarathustra (Strauss)
Le prime battute dell'opera | |
Compositore | Richard Strauss |
Tipo di composizione | poema sinfonico |
Numero d'opera | op. 30 |
Epoca di composizione | 1896 |
Prima esecuzione | Francoforte, 27 novembre 1896, sotto la direzione di Richard Strauss |
Durata media | 30 minuti |
Organico | grande orchestra sinfonica (vedi sotto) |
Movimenti | |
vedi sotto | |
Così parlò Zarathustra (Also sprach Zarathustra), op. 30 è uno dei poemi sinfonici più noti di Richard Strauss. Composto nel 1896, è evidentemente ispirato all'omonima opera poetico-filosofica del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche.[1] L'usuale durata dell'interpretazione è di mezz'ora.
Il poema è nel repertorio sinfonico fin dalla sua composizione e prima esecuzione, diretta dall'autore a Francoforte sul Meno.
Il poema è nel repertorio sinfonico fin dalla sua composizione e prima esecuzione, diretta dall'autore a Francoforte sul Meno.
Organico
Struttura
Il brano è diviso in nove sezioni suonate con solo tre pause definite. Strauss diede il nome alle sezioni in base ad alcuni capitoli selezionati del romanzo di Friedrich Nietzsche: nei vari movimenti- Einleitung (Introduzione): dovrebbe rappresentare a seconda delle interpretazioni la Creazione o l'avvento della nuova era del superuomo e viene quindi ricondotto per il suo aspetto evocativo e declamato al motto del superuomo. È diventata celebre grazie al film 2001: Odissea nello spazio.
- Von den Hinterweltlern (Degli uomini che vivono in un mondo dietro il mondo): qui gli ottoni citano il centone gregoriano "Credo in unum Deum" ovvero "Credo in un solo Dio" a rappresentare nel massimo della sintesi la fede.[2]
- Von der großen Sehnsucht (Del grande struggimento): a rappresentare forse l'epoca dello Sturm und Drang. Qui c'è una citazione liturgica del Magnificat.
- Von den Freunden und Leidenschaften (Delle gioie e delle passioni): la parola agli archi dell'orchestra, al massimo della tensione. I tromboni espongono il tema del Taedium Vitae.
- Das Grablied (Canto funebre): parte in cui prevalgono gli archi.
- Von der Wissenschaft (Della scienza): a rappresentare scientismo, positivismo, è una fuga che ha per soggetto tutte e sole le dodici note.
- Der Genesende (Il convalescente): porta a compimento la tensione del movimento precedente, poi, dopo un brusco stacco determinato da uno "strappo" degli archi nel registro basso riparte dal mistero per dirigersi verso l'atmosfera del brano successivo di cui anticipa ampiamente lo spirito.
- Das Tanzlied (Ballo): viene ripreso il tema del Taedium Vitae trasfigurato sotto forma di valzer.
- Das Nachtwandlerlied (Canto del sonnambulo): coda in cui il finale viene lasciato in sospeso evitando la cadenza sulla tonica.