Quando men vo è una romanza in tempo di valzer lento della Bohème di Giacomo Puccini, cantata nel secondo quadro da Musetta (soprano).
Musetta la canta con civetteria, seduta ad uno dei tavoli del Caffè Momus, rivolgendosi intenzionalmente al pittore Marcello, allo scopo di riconquistarlo. Nella parte iniziale la ragazza descrive l'effetto del proprio fascino sugli uomini e negli ultimi versi parla direttamente all'ex fidanzato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Quando_men_vo
Liceo musicale Forteguerri (Pistoia) - vedere POST precedente
Libretto
(civettuola, volgendosi con intenzione a Marcello, il quale comincia ad agitarsi)
Quando men vo soletta per la via
la gente sosta e mira,
e la bellezza mia - ricerca in me
tutta da capo a piè.
Ed assaporo allor la bramosia
sottil che dai vogliosi occhi traspira
e dai vezzi palesi intender sa
alle occulte beltà.
Così l'effluvio del desìo tutta m'aggira
e delirar mi fa.
E tu che sai, che memori e ti struggi
com'io d'amor, da me tanto rifuggi?
So ben: le angosce tue non le vuoi dir
ma ti senti morir!