Walt Whitman, l'autore del «Verso Libero», nacque a Long Island,
New York, nel 1819. Di origini modeste (il padre era carpentiere) abbandonò gli studi appena undicenne per
lavorare come apprendista tipografo. Nel 1838 si dedicò all'insegnamento, ma presto
mutò ancora direzione e passò al giornalismo (1841), divenendo direttore del
«Daily Eagle» di Brooklyn. Nel frattempo iniziò a pubblicare
i primi versi, nei quali già si intuiva la personalità del grande Poeta che sarebbe diventato.
Lasciato il giornalismo nel 1848, si volse all'attività paterna. Erano ormai gli anni di quei taccuini di
note che diverranno in breve tempo parte integrante della sua famosissima opera, racchiusa nella raccolta di tutta
una vita, «Foglie D'Erba»
(«Leaves of Grass»), che da allora fu costantemente aggiornata con
prodigiosa continuità fino alla morte (dal 1855 in poi ebbe 10 edizioni). La prima edizione uscì nel
1855, ma per la sua "novità" non fu capita.
Dopo una visita al fratello George, ferito nella guerra civile (1862), scoprì una vocazione di infermiere
e si prodigò, durante gli ultimi tre anni del conflitto, negli ospedali da campo. Questo intensissimo periodo
drammatico della sua vita e della vita del suo Paese hanno lasciato tracce fortissime, e i ricordi indelebili delle
sofferenze e della morte causate dalla Guerra Civile, che egli aveva visto da vicino sulla pelle dei soldati, sono
rintracciabili in più parti della raccolta, spinto anche dal fortissimo amore per la Patria e per i suoi
connazionali.
Nonostante il consolidarsi della sua reputazione anche oltre oceano, nel 1865 fu costretto a lasciare il posto
ottenuto al Ministero dell'Interno per lo scandalo suscitato dall'ardito linguaggio e dalle metafore sessuali
contenute in alcune sue poesie. Continuò comunque a lavorare in impieghi governativi sino a quando,
colpito da una leggera paralisi nel 1873, si rassegnò a una vita più ritirata. Nel 1882 uscirono i suoi
ricordi di guerra, con il titolo «Giorni rappresentativi».
Perseguitato tutta la vita da mormorii discriminatori su una omosessualità mai del tutto dimostrata,
Walt Whitman morì a Camden, New Jersey, nel 1892.
Innovatore non tanto per l'audacia dei temi (l'esplodere dell'eros, la morte e la vita viste da vicino),
quanto per il modo in cui vengono trattati, Whitman è oggi considerato il maggior poeta dell' Ottocento americano.
Il suo linguaggio, ricchissimo di immagini, tende a una piena comunione con la natura e con i sensi; nella loro
straordinaria intensità, i suoi versi trascendono il proprio oggetto per immergerlo in un campo di energia
ritmica e psichica di eccezionale impulso vitale. Pochi poeti nella Storia hanno saputo lasciarci una Poesia
scritta e vissuta con un impeto di tale passione e forza stilistica e vitale quanto quella Whitmaniana.